lunedì 19 novembre 2012

Catechesi degli adulti nelle domeniche di avvento

Nella nostra parrocchia è iniziata la catechesi per gli adulti: don Simone Lucca terrà una lectio divina (lettura orante della bibbia) alle ore 16:30 delle domeniche di avvento.
Nella foto: l'incontro di domenica 18 novembre.

Preghiera per chiedere una grazia per intercessione del Card. François-Xavier Nguyên Van Thuân

Dio onnipotente ed eterno,
Padre, Figlio e Spirito Santo,
Ti rendo grazie
per aver donato alla Chiesa
la testimonianza eroica
del Card. François-Xavier Nguyên Van Thuân.
La sofferta esperienza del carcere,
vissuta in unione a Cristo crocefisso
e sotto la materna protezione di Maria,
forgiò un testimone fulgido,
per la Chiesa e per il mondo,
di unità e di perdono,
di giustizia e di pace.
La sua amabile persona
e il suo ministero episcopale
irradiarono la luce della fede,
l'entusiasmo della speranza
e il calore della carità.
Concedimi ora, per sua intercessione,
secondo la Tua volontà,
la grazia che imploro,
nella speranza di vederlo presto elevato
all'onore degli altari.
Amen.
Con approvazione ecclesiastica

domenica 11 novembre 2012

Servire Cristo nei poveri: pensieri di Saint Vincent de Paul in questa festa di Cristo Re

Non dobbiamo regolare il nostro atteggiamento verso i poveri da ciò che appare esternamente in essi e neppure in base alle loro qualità interiori. Dobbiamo piuttosto considerarli al lume della fede. Il Figlio di Dio ha voluto essere povero, ed essere rappresentato dai poveri. Nella sua passione non aveva quasi la figura di uomo; appariva un folle davanti ai gentili, una pietra di scandalo per i Giudei; eppure egli si qualifica l'evangelizzatore dei poveri: «Mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio» (Lc 4, 18).
Dobbiamo entrare in questi sentimenti e fare ciò che Gesù ha fatto: curare i poveri, consolarli, soccorrerli, raccomandarli.
Egli stesso volle nascere povero, ricevere nella sua compagnia i poveri, servire i poveri, mettersi al posto dei poveri, fino a dire che il bene o il male che noi faremo ai poveri lo terrà come fatto alla sua persona divina. Dio ama i poveri, e, per conseguenza, ama quelli che amano i poveri. In realtà quando si ama molto qualcuno, si porta affetto ai suoi amici e ai suoi servitori. Così abbiamo ragione di sperare che, per amore di essi, Dio amerà anche noi.
Quando andiamo a visitarli, cerchiamo di capirli per soffrire con loro, e di metterci nella disposizione interiore dell'Apostolo che diceva: «Mi sono fatto tutto a tutti» (1 Cor 9, 22). Sforziamoci perciò di diventare sensibili alle sofferenze e alle miserie del prossimo. Preghiamo Dio, per questo, che ci doni lo spirito di misericordia e di amore, che ce ne riempia e che ce lo conservi.
Il servizio dei poveri deve essere preferito a tutto. Non ci devono essere ritardi. Se nell'ora dell'orazione avete da portare una medicina o un soccorso a un povero, andatevi tranquillamente.
Offrite a Dio la vostra azione, unendovi l'intenzione dell`orazione. Non dovete preoccuparvi e credere di aver mancato, se per il servizio dei poveri avete lasciato l'orazione. Non è lasciare Dio, quando si lascia Dio per Iddio, ossia un'opera di Dio per farne un'altra. Se lasciate l'orazione per assistere un povero, sappiate che far questo è servire Dio. La carità è superiore a tutte le regole, e tutto deve riferirsi ad essa. E' una grande signora: bisogna fare ciò che comanda.
Tutti quelli che ameranno i poveri in vita non avranno alcuna timore della morte. Serviamo dunque con rinnovato amore i poveri e cerchiamo i più abbandonati. Essi sono i nostri signori e padroni.

domenica 4 novembre 2012

Avvisi di domenica 4 novembre

Domenica 4 novembre: La busta offerte mensili è destinata alla raccolta fondi per l’allestimento delle sale museali della Collegiata.

Lunedì 5 a sabato 10 novembre ci sarà la benedizione delle case di via Giusti e via Boccaccio. Poiché si tratta della prima visita, non mi è facile programmare dei tempi esatti. Possibilmente mi farò precedere da una persona che annunci il mio arrivo.

Mercoledì 7 novembre ore 20:45 riunione gruppo giovani in oratorio

Da giovedì 8 novembre verrà aperta la possibilità di annotare intenzioni di messe sull’agenda parrocchiale 2013. Colgo l’occasione per ricordare alcuni dettagli al proposito.
Secondo le norme, in ogni santa messa riceveremo solo una intenzione (per una persona o un gruppo), mentre al martedì e al giovedì le sante messe saranno comunitarie, cioè ci sarà la possiblità di ricevere varie intenzioni di diverse famiglie nella stessa santa messa.
Si invita a registrare le proprie intenzioni sull’agenda della segreteria in orario di attenzione, lasciando in quel momento la propria offerta.

Giovedì 8 novembre ore 14:30-16:30 inizia il doposcuola “Compiti a colori” in sottochiesa con 37 iscritti.

Sabato 10 novembre dalle 15:30 alle 17:30 sarà presente anche don Peppino Maffi come confessore straordinario

Sabato 10 novembre: riunione del gruppo famiglia con messa, testimonianza in sottochiesa e cena di condivisione.

Domenica 11 novembre: giornata diocesana Caritas “Al servizio di un nuovo volto di Chiesa”. Mandato pastorale a tutti gli operatori della Carità. Per tutta la settimana si realizzerà una raccolta fondi per la Caritas Diocesana attraverso le cassette poste all’entrata della chiesa.

venerdì 2 novembre 2012

Riflessioni di gruppo dell'assemblea pastorale parrocchiale (3)


Sintesi del gruppo numero 3:

1) Le idee più importanti tra quelle emerse ci paiono quelle che possono portare ad una maggiore conoscenza e comunicazione tra i gruppi parrocchiali per giungere ad una più ampia condivisione delle varie esperienze che già si fanno.
2) Numerose sono state le esperienze positive che ci siamo raccontati brevemente; avevano la caratteristica comune di essere rivolte a mettere insieme le persone.
3) Tutti siamo stati d’accordo riguardo al fatto che la partecipazione ad un gruppo ci inserisce nella comunità. C’è il desiderio di lavorare alla comunione tra i gruppi in parrocchia.
4) Le scelte più urgenti da compiere secondo noi, da trovare insieme, sarebbero quelle che ci portino a coinvolgere il più possibile, trasformando la comunità in qualcosa di “attraente” per tutti; si precisava che il primo pensiero su questo è per i giovani ma in fondo ciò serve per tutti e anche i giovani guardano e sono contenti di incontrare adulti che si ritrovano in un clima di famiglia dentro la comunità.

giovedì 1 novembre 2012

Riflessioni di gruppo dell'assemblea pastorale parrocchiale (1)

1) che idee ci sembrano piu' importanti tra quelle ascoltate?
importanza e responsabilita' nello stesso tempo dei laici che devono sempre piu' sentirsi parte attiva della comunita' in un rapporto costruttivo con il sacerdote
saper accettare le idee di tutti e far in modo di non escludere nessuno (comunita' aperta e non chiusa)
esperienza della famiglia naturale trasferita nella comunita' parrocchiale come elemento di fraternita' tra tutti i membri
importanza dell'esperienza dell'oratorio come luogo di crescita e di interscambio tra ragazzi e famiglie

2) che esperienze positive di comunita' ho vissuto nella mia parrocchia?

incontri per la catechesi familare
esperienza dell'oratorio estivo
esperienza della caritas
cura delle celebrazioni eucaristiche
esperienza forte come ministro dell'eucarestia

3) la partecipazione ad un gruppo mi inserisce nella comunita' o separa?

se intesa come servizio inserisce; bisogna forse trovare il modo di portare a conoscenza il lavoro che viene fatto in un gruppo a tutti gli altri partendo innanzitutto dal consiglo pastorale , presentare alla comunita' i vari gruppi (assemblea, sul foglio mensile ogni gruppo a turno si presenta, ritrovo annuale dei vari gruppi, una
domenica presentare attraverso stand i diversi volti della parrocchia espressi da questi gruppi)

4) che scelte sono le piu' urgenti per rendere evidente che la parrocchia e' comunita' secondo il vangelo?

creare un rapporto di fraternita' tra i membri della parrocchia rendere viva la parrocchia (aprendo i locali perche' possano diventare luogo d'incontro ad esempio cineforum, attivita' culturali etc)
riprendere e rinnovare la catechesi per gli adulti
dare priorita' ai giovani lavorando insieme a loro (aprire il sabato sera il bar, oltre alla catechesi prevedere delle attivita' collaterali che possano richiamare anche giovani "un po' lontani"[ teatro,musica etc]
aprire l'oratorio ad esperienze di condivisione tra le varie generazioni (vedi esperienza della cena fatta in oratorio in estate)
ripetere la messa della comunita' 1 volta al mese con la presenza dei vari gruppi/movimenti
valorizzare la collegiata attraverso alcune celebrazioni durante l'anno.

Per concludere mi pare di poter dire che in tutti i partecipanti al gruppo sia emersa la voglia di mettersi in gioco in prima persona insieme agli altri per creare e rendere visibile la comunita' anche perche' abbiamo percepito e toccato con mano che il pastore "ama le proprie pecore".

Stefano